Non può essere soltanto un caso. Il rendimento altalenante dell'Inter in stagione sembra coincidere con determinate situazioni, che si ripetono puntualmente da settembre. Lo sottolinea il Corriere dello Sprot:
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CdS – Inter, se tre indizi fanno una prova figuriamoci cinque: Lautaro e soci…

MILAN, ITALY - DECEMBER 09: Nicolo Barella of FC Internazionale, in action, is challenged during the UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD6 match between FC Internazionale Milano and Liverpool FC at Stadio San Siro on December 09, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
"Se 3 indizi fanno una prova, cosa fanno 5? Una domanda lecita, considerando che 5 delle 6 sconfitte rimediate dall’Inter in questo primo scorcio di stagione sono arrivate in uno scontro diretto o in un big-match. In questo senso, l’unica vera eccezione è il successo in casa della Roma.
Un po’ meno quello sulla Lazio, visto che la squadra di Sarri staziona a metà classifica. Ad ogni modo, c’è una netta differenza nel rendimento e nei numeri raccolti da Lautaro e soci quando il livello delle gare si alza. L’attacco segna meno. La difesa incassa di più. E, più in generale, aumentano errori, disattenzioni, mentre calano cattiveria e concretezza. Chiaro che il valore dell’avversario faccia la differenza. Ma lo è altrettanto che una grande squadra, per puntare in alto e conquistare titoli e trofei, debba battere qualche rivale diretta".
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