"L'Inter di Chivu è in trasformazione e una delle prove è Bisseck come titolare al centro della difesa. Con la Lazio dovrebbe però toccare ad Acerbi perché è la “sua” partita e perché gli equilibri nello spogliatoi sono delicati come il cristallo e l’ex pretoriano inzaghiano non ha certo gradito il fatto di non aver più rimesso piede in campo dopo la prestazione molto negativa di Napoli". TuttoSport parla del momento dell'Inter e del modo in cui Chivusta preparando i suoi uomini.

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TS – Chivu trasforma l’Inter: la prova è Bisseck. Acerbi con la Lazio ma non ha gradito…
"Problema è che l’Inter di Chivu ha un baricentro più alto rispetto a quella di Inzaghi e i difensori centrali hanno meno protezione dai centrocampisti, questo significa che se la devono cavare giocando spesso a campo aperto e Bisseck è l’unico ad avere gamba per fare quel tipo di gioco. Il tedesco è il prototipo del difensore ideale per l’allenatore: fisico e velocità".
L'obiettivo
—"Questo anche perché obiettivo dell’allenatore sarà arrivare alla difesa a quattro, sistema di gioco che permette una miglior copertura del campo. Che poi sia un 4-3-2-1 o 4-3-1-2 poco cambia: i tre davanti - come insegnano, tra gli altri, Gasperini e Guardiola -, sono liberi di muoversi nello spazio e, in tal senso, un indizio non banale su quanto frulla in testa a Chivu per il futuro è emerso pure dai complimenti dell’allenatore a Giovane Santana do Nascimento, o semplicemente Giovane, dopo Verona-Inter: l’allenatore cerca ancora un Lookman, ma a cifre che rientrino nei parametri posti da Oaktree a chi governa l’area tecnica. D’altronde, come provano la parabola di Bonny o l’esplosione di Esposito, Chivu non ha certo remore a lanciare i giovani oppure giocatori che abbiano ancora pochissima esperienza ad alto livello", spiega ancora il quotidiano sulle intenzioni dell'allenatore nerazzurro.
(Fonte: TS)
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