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Getty Images
Il tecnico dell'Inter Cristian Chivu ruoterà le forze per la sfida di questa sera in Champions League contro lo Slavia Praga. Possibile coppia inedita in attacco e turno di riposo per Thuram.
"Soltanto la storia — il finale di stagione — dirà se il progetto di Chivu è quello giusto. Per il tecnico nerazzurro — com’è chiaro da parole, opere e omissioni — non si possono tagliare i fili con il passato in un giorno. Soprattutto se è stato un passato così totalizzante dal punto di vista tecnico, tattico e degli interpreti. Non era infrequente accusare l’Inter di un certo immobilismo, dalla formazione al turnover, ma forse è stata anche la sua forza. Inzaghi non aveva cancellato Conte: s’era arricchito dell’eredità, distaccandosene progressivamente con una manovra più palleggiata, la mediana di tre registi, i due attaccanti più lontani. Chivu ha rinunciato al cambio tattico che sembrava sicuro, recuperando il 3-5-2 inzaghiano, ma lo ha reso più verticale: quasi un ritorno a Conte che aveva però Lukaku pivot", spiega La Gazzetta dello Sport.
"L’Inter prosegue con il turnover scientifico: dentro Sommer portiere di coppa; riposo ad Akanji e De Vrij dietro, per non perdere Bisseck dopo gli errori con la Juve e per affidarsi ad Acerbi; la fisicità di Sucic al posto della tecnica di Mkhitaryan; infine, in attacco, probabile nuova coppia Lautaro-Bonny dopo Thuram-Esposito, ma Chivu potrebbe anche sorprendere. Lautaro torna a San Siro in Europa dopo le meraviglie con il Barça. Uno contro uno non c’è gara. Tre punti, sporchi e cattivi ma necessari, e poi stesso discorso in Belgio (Saint-Gilloise) e contro i kazaki del Kairat: questa Champions si aggredisce così, tutta e subito", aggiunge Gazzetta.
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