Arrivato all'Inter quasi all'improvviso, Andy Diouf sta sfruttando questa sosta per le Nazionali per accelerare il suo processo di inserimento nel mondo Inter, dalla conoscenza dei (pochi) compagni rimasti ad Appiano Gentile a quella delle richieste tattiche di Chivu. L'ex Lens, come spiega il Corriere dello Sport, ha caratteristiche tecniche e fisiche che potranno garantirgli un ruolo importante nel corso della stagione: "Alla scoperta di Diouf. La penultima new entry sul pianeta nerazzurro è tra i giocatori che non sono stati convocati in nazionale e, dunque, sta trascorrendo la sosta ad Appiano Gentile. Meglio, dal punto di vista di Chivu. In questo modo, infatti, può procedere il suo ambientamento nella nuova squadra e in un nuovo calcio. Lo stesso allenatore rumeno, peraltro, avrà modo così di conoscerne in maniera più approfondita caratteristiche, pregi, ma anche i difetti su cui intervenire".

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Chivu vuole un’Inter più verticale: Diouf perfetto per le sue idee, ecco perchè
Caratteristiche uniche
—"Fondamentalmente è una mezzala – seppure si possa adattare a giocare in una mediana a due - di grande gamba e dal fisico imponente, oltre che di piede mancino. Nella rosa nerazzurra non c'era un centrocampista con quell'identikit. E, nelle idee "verticali" Chivu, le sue doti si possono sposare bene. Diouf, infatti, si esprime al meglio quando si tratta di ribaltare l'azione. È in grado di partire dalla sua metà campo e di arrivare fino all'area avversaria, con il pallone tra i piedi. Insomma, il classico "box to box", che, però, deve ancora affinare le sue capacità di scelta nel momento in cui si avvicina alla porta avversaria. Il suo tiro è potente, ma non sempre preciso, tanto da aver segnato appena 5 gol in 142 presenze da professionista. E non si può dire che nemmeno l'assist sia la sua specialità".
Lavori in corso
—"Ad ogni modo, a 22 anni appena compiuti, il suo processo di maturazione e di evoluzione non è certo concluso. Anzi ha margini di tempo in abbondanza per colmare ogni lacuna. In questo senso sarà fondamentale per lui seguire la guida di Chivu, che con i giovani ha grande esperienza e, in più, apprezza in maniera particolare le mezzali "fisicate", capaci di inserirsi e fare male. I tifosi nerazzurri hanno avuto un primo assaggio di Diouf nei minuti finali del match con il Torino. In quel frangente, l'allenatore rumeno l'aveva piazzato sulla trequarti, in posizione avanzata, dove è apparso in difficoltà. Nulla di preoccupante, considerato che era appena arrivato e che era al debutto a San Siro. Nel frattempo, però, il suo lavoro è proseguito. E oggi ci sarà un'ulteriore verifica nell'amichevole organizzata alla Pinetina contro il Padova. [...] L'obiettivo, per l'ex Lens, è accelerare i tempi, in modo da entrare stabilmente nelle rotazioni".
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