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Condò: “Lautaro porta l’Inter in alto con un doppio flash. C’è una cosa che pratica sul serio”

Andrea Della Sala Redattore 
Della vittoria dell'Inter e della prestazione di Lautaro a Genova ha parlato, sul Corriere della Sera, il giornalista Paolo Condò

Della vittoria dell'Inter e della prestazione di Lautaro a Genova che hanno portato la squadra di Chivu in testa ha parlato, sul Corriere della Sera, il giornalista Paolo Condò:

"Due flash di Lautaro Martinez spiegano bene il ritorno dell’Inter al primato solitario della serie A. Il secondo è ovviamente il gol del 2-0, una staffilata di sinistro di rara bellezza per preparazione ed esecuzione. È il primo flash, però, a impressionare maggiormente perché esemplifica un concetto che tutti i giocatori ripetono fino alla nausea («voglio aiutare la squadra») ma il leader dell’Inter pratica sul serio. Il suo scatto per catturare il pallone prima che finisca sul fondo è uno sforzo repentino, costoso in termini di energie a freddo, siamo soltanto al 6’. Ma frutta la chance che Bisseck capitalizza, indirizzando subito il match. L’ultima volta che l’Inter era stata in testa da sola risale al 12 aprile, era la giornata numero 32 del campionato scorso e la gara successiva sarebbe stata il ritorno dei quarti di Champions col Bayern. Quell’Inter aveva perso fin lì quattro partite, come questa al 15° turno, ma stiamo parlando di tornei diversissimi. Imparagonabili".

"Ieri le tre battistrada, impegnate in orari successivi, avevano di fronte le loro nemesi: il Sassuolo è terribilmente veloce per il Milan, l’Udinese è brutalmente potente per il Napoli, il Genoa è fastidiosamente ardente per l’Inter. Il Milan ha rischiato l’osso del collo, il Napoli ha resistito finché ha potuto e poi è caduto, l’Inter invece si è messa rapidamente in sicurezza per poi gestire le alte temperature di Marassi. Erano tre prove di simile difficoltà, il contest ha un chiaro vincitore, e le leadership contano perché di Lautaro abbiamo detto mentre Modric nel Milan si sta un po’ normalizzando e la low battery del Napoli, dovuta alla strage di infortuni, pretende da McTominay meno slanci e più rincorse", aggiunge Gazzetta.