Momento complicato per il Napoli di Conte. Dopo la sconfitta col Torino è arrivata la goleada subita in Champions in casa del Psv. Ora l'esame Inter. A Castel Volturno confronto tra tecnico e squadra.

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Napoli, confronto tra Conte e la squadra: siglato un nuovo patto. Ora l’esame Inter
"Nella mezz’ora del giudizio, nulla può essere dimenticato: e parlandosi, e dicendosi tutto, serve per ricominciare daccapo, lasciandosi alle spalle Eindhoven, magari anche Torino, per buttare via quel malessere che s’è adagiato nelle pareti della pancia. È un momentaccio, lo racconta un martedì nerissimo, e poi pure quel rientro avvolto nel silenzio più cupo di chi cerca risposte che invece galleggiano sulle nuvole: ma quando il Napoli rimette i piedi in terra, e si catapulta a Caste Volturno, il dialogo dev’essere trasparente, privo di omissioni. «Dobbiamo semplicemente ritrovare noi stessi». C’è un tempo per ricostruire la narrazione di un passato così recente che non può assolutamente sembrare remoto, lo scudetto è datato 23 maggio (e sono appena cinque mesi) e l’exploit iniziale in campionato è ancora più vicino: poi, l’eclissi, gli infortuni, le gambe imballate, le difficoltà d’essere immediati, gli spigoli, le complicazioni di un progetto nuovo - con i Fab Four - che ha stravolto i pianeti, fino a far sparire le stelle o comunque a diventare argomento di riflessione", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Conte ha espresso se stesso, senza spargere catastrofismo, ed ha ascoltato: poi, normalmente tutti in campo, stringendo il patto che in casi del genere deve essere confermato in partita, con l’Inter, affinché non si precipiti in un tunnel dal quale diventerebbe complicato riemergere psicologicamente (e tecnicamente) e si allontanerebbe pure il sospetto di dover fronteggiare una vera crisi", aggiunge il quotidiano.
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