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"Il Milan vince gli scontri diretti. L’Inter, invece, li perde. Anche il derby (sesto consecutivo senza vittoria per i nerazzurri) conferma questo assunto. E conferma anche molto altro. Come la solidità e la capacità di soffrire del Diavolo, che ha sempre saputo interpretare nel migliore dei modi la sfida. Vero che ha creato poco, ma quel poco è bastato". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport sul derby vinto dal Milan per 1-0.
"I nerazzurri, invece, pur costruendo parecchio di più, sono rimasti a secco per la prima volta nella stagione. La sfortuna ci ha messo senz’altro lo zampino, con i due pali del primo tempo. Ma poi le colpe si pagano: Sommer ha steccato ancora una volta, spalancando la porta a Pulisic, mentre Calhanoglu, a sorpresa, ha fatto flop dal dischetto. Così la realtà racconta che Chivu, tradito pure da Lautaro, ha incassato la sua quarta sconfitta in campionato. E cominciano ad essere tante, nonostante la classifica cortissima", aggiunge poi il quotidiano.
Dopo il gol di Pulisic, l'Inter ha provato a reagire. Una reazione però confusa e disordinata, con l'Inter che ha concesso altri spazi alle ripartenze del Milan. "Chivu non si è fatto problemi a togliere uno spento Lautaro gettando nella mischia Bonny. Ma è stato Thuram a guadagnarsi un rigore, rimediando un pestone da Pavlovic, che Sozza ha dovuro rivedere al Var. Niente “sentenza” Calhanoglu, però, perché Maignan ha ipnotizzato anche lui dal dischetto dopo Dybala contro la Roma.
Un altro penalty, ma in movimento, l'ha fallito malamente Bonny, dal limite, servito da Diouf, entrato nel finale assieme ad Esposito. Anche contro tre punte, però, il Diavolo non ha ceduto", chiosa il CorSport.
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