Brutta sconfitta per l'Inter nel derby col Milan. La squadra di Chivu gioca, crea ma non concretizza e subisce gol in una delle poche sortite offensive del Milan.

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Inter, altro scontro diretto perso: Chivu deve riflettere. Mai così tanti tiri contro il Milan
"Niente da fare. Cristian Chivu non è riuscito a regalare quanto promesso ai tifosi: «Un lunedì in ufficio senza sfottò». Oggi si salveranno solo i barbieri che hanno la bottega chiusa. Il derby lo ha vinto il Milan che ha allungato la striscia d’imbattibilità nella stracittadina, in coda ai cinque della stagione scorsa (tre vinti). Il lunedì in ufficio dei milanisti sarà una specie di Carnevale, perché la vittoria ha portato il sorpasso ai cugini e il secondo posto in classifica, al fianco del Napoli, a due punti dalla Roma in fuga. E, dal momento che il Diavolo ha già battuto sia Napoli che Roma e godrà di settimane senza coppe, i cuori rossoneri si sentono ancora più in diritto di sognare. Gol-partita di Christian Pulisic, che già nella stagione scorsa ne aveva fatti un paio. Ma l’eroe della notte si chiama Mike Maignan. Nel sofferto primo tempo del Milan, che non ha mai tirato in porta, il portierone ha fatto un miracolo su Lautaro e parato tutto ciò che gli arrivava", analizza La Gazzetta dello Sport.
"Così, al 29’ del secondo tempo, quando Calhanoglu si è presentato sul dischetto, sotto di un gol, ha avuto l’impressione di avere davanti un gigante che proteggeva una porticina da hockey. Infatti gli ha parato il rigore. In cima al campionato ci sono i due portieri migliori: Svilar e Maignan. Un caso? Sommer ha sbagliato sul gol. Il Milan ha subito tanto, ma per sua scelta. Allegri lo ha disegnato così. Capace di resistere e di colpire al momento buono. Per la prima volta dopo 14 derby di Serie A, il Milan ha tenuto la porta chiusa. La difesa d’acciaio, soccorsa da un commovente Modric, non ha meno meriti di Maignan. Si può giocare sempre così di rimessa, col rischio di fare due punti con Cremonese, Parma e Pisa? Si vedrà, per ora Max gode. Non vinceva un derby milanese dall’agosto 2011. Si giocava a Pechino, era l’Inter di Gasperini. Dopo 14 anni, sono in alto tutti e due".
"Il Milan ha vinto tre scontri diretti (Napoli, Roma, Inter), l’Inter ne ha persi tre (Juve, Napoli, Milan). E su questo Chivu dovrà riflettere molto. Mai nella storia recente i nerazzurri avevano calciato così tanto verso la porta del Milan (20 tiri) senza segnare un gol. Due pali, tante occasioni, il 60% abbondante di possesso. Ma è inutile dominare se non si porta a casa nulla. Non è la prima volta che succede. La sensazione di essere più forti degli avversari, confermata anche ieri, è gratificante e alla lunga dovrebbe pagare, ma Chivu deve trovare il modo per far fruttare tanta qualità di gioco. Ieri, hanno tradito Lautaro, sostituito, Sommer e Calha, rigore sbagliato a parte. Ma, in generale, negli snodi più caldi, in questa stagione, come in quella scorsa, non si sono mai visti occhi da tigre", aggiunge Gazzetta.
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