Inter con carattere e orgoglio: i nerazzurri non mollano. Ecco cosa ha raccontato San Siro

Dopo il 3-0 rimediato al Franchi, l'Inter si è riscattata contro una Fiorentina arrivata a Milano con lo stesso atteggiamento tattico. Questa volta la squadra di Inzaghi ha limitato le ripartenze viola e alla fine ha vinto meritatamente un match importantissimo in chiave scudetto. "Meno uno dal Napoli. I campioni d’Italia non mollano. Ha risolto un gol di Arnautovic. Acerbi, 37 anni ieri e il rientro dopo quasi tre mesi di assenza, ha conservato il bottino, blindando la difesa e spegnendo una furia come Kean. Inzaghi sorretto dagli intramontabili nella notte in cui ha perso Thuram e mancava della spinta di Dimarco e Dumfries. Ecco cosa ha raccontato San Siro", sottolinea il Corriere dello Sport.

"L’Inter possiede carattere, classe, orgoglio, ma anche qualche acciacco e un’età media altissima. Normale perdere continuità o concedersi blackout giocando ogni tre giorni tra Serie A e Champions. La squadra più forte non può più essere imbattibile. Lo ha dimostrato la Fiorentina, fresca e in condizione".

"Ha vinto giovedì al Franchi, poteva gestire meglio la partita di ritorno quattro giorni dopo. Si è difesa per un’ora. Palladino ha attaccato solo alla fine, quando si è affidato al palleggio di Fagioli e alla prepotenza di Zaniolo, al debutto. Troppo tardi, zero occasioni. I viola sono scivolati dal quarto al sesto posto, scavalcati da Lazio e Juve, ma la Champions resta contendibile". 

(Corriere dello Sport)