
Ma no, diciamo che in questi giorni abbiamo cercato di recuperare e lavorare, ascoltare poco quello che si diceva. L'importante è che quello che si diceva era contro di me, non c'è nessun problema. Questi ragazzi mi hanno dato una grande prestazione. La Fiorentina si è difesa molto bassa e ci aveva punito giovedì clamorosamente, c'era da fare grande attenzione. Nel secondo tempo dovevamo riportarci in vantaggio dopo l'episodio del rigore e non rischiare sulle ripartenze sulle quali loro sono molti bravi.
-Atteggiamento, l'Inter voleva portarsi a casa la vittoria e si è visto. Che momento è a livello emotivo, è un momento decisivo?
Il nostro percorso è ottimo. Il percorso in CL è stato straordinario e un ottimo percorso in campionato con squadre che stanno facendo altrettanto e che vogliono le stesse cose dell'Inter. Questa sera abbiamo fatto una grande partita, numeri e statistiche sono buonissime. Purtroppo avevano riaperto e avevamo già pagato contro questa rivale giovedì. La squadra non si è innervosita nonostante quanto pesasse la sconfitta per come era maturata al Franchi.
-Barella diventa più importante in questo momento?
Sicuramente, giocatori importanti che in questo momento, Calhanoglu stesso ammonito ed era la terza partita e l'ho tolto subito per lo slot del primo tempo. Barella si vedeva che aveva riposato giovedì, quando riesco faccio tirare il fiato. C'era anche il rientro di Acerbi questa sera. Zielinski entrato bene. Ottimi presupposti in una gara che si voleva vincere e abbiamo vinto meritatamente.
-Gli infortunati?
Thuram e Arnautovic da valutare. Oggi è rientrato Correa. Dimarco speriamo di rimetterlo in sesto per domenica: da cinque giorni ha 38 di febbre.
(Fonte: DAZN)
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