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Non c’è ansia negli occhi di Cristian Chivu. L’allenatore dell’Inter si presenta con toni pacati e sereni in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Cremonese. Una gara che rappresenta un punto di svolta.
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, se l’Inter batte la Cremonese, completando la cinquina di vittorie consecutive tra Serie A e Champions League, è prima in classifica almeno per una note.
Finora ha utilizzato 20 titolari diversi in 7 partite e preferisce non dare indicazioni di formazione.
“Eppure, abbassando spesso la testa per difendere dalle telecamere i suoi sorrisi sardonici, trasmette un senso di normalità dal palco di Appiano Gentile. Non gli piace azzannare il futuro, preferisce viverlo rispettandone i tempi di realizzazione - aggiunge la Rosea -. In fondo lui, di se stesso, non ha mai dubitato. Tanto da divertirsi a depistare i giocatori con le scelte di formazione, con l’obiettivo di tenerli tutti vigili fino all’ultimo secondo prima di partire per gli stadi”.
Tra i pali c’è Sommer, con Akanji e Bastoni ai lati di De Vrij e Acerbi in panchina. Sulle corsie esterne agiranno Dumfries e Carlos Augusto, mentre in mezzo in via precauzionale Calhanoglu è pronto ad accomodarsi in panchina, con Barella in regia e Frattesi e Mkhitaryan ai suoi lati. In avanti tocca a Bonny far coppia con Lautaro, con Pio Esposito pronto alla staffetta.
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