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Una vittoria ma con fatica. L'Inter ha battuto il Kairat e si dimostra una squadra "forse distratta, ma di sicuro distante dalla squadra che può essere. Servirà altro per chiudere tra le prime otto, ma intanto un posto già all'ombra dei play-off è di fatto assicurato ".
"Evidentemente Chivu ha predicato bene ma preparato male. Lautaro ritrova il gol, ma quando pareggia il Kairat a San Siro si intravede un incubo che dura una decina di minuti. Il tempo per Carlos Augusto di trovare il gol del 2-1. All'Inter serve tutto il primo tempo per capitalizzare la differenza tecnica rispetto all'avversario anche per la serata in folle del suo centrocampo d'occasione".
"All’Inter serve tutto il primo tempo per capitalizzare la differenza tecnica rispetto all’avversario anche per la serata in folle del suo centrocampo d’occasione. Frattesi (voto 5) spreca un’altra volta l’occasione, mostrandosi solo una riserva in una squadra come l’Inter. Maluccio anche Zielinski (voto 5), che ronza senza pungere, e non brillante neppure la regia di Barella (voto 6), che soffre a lungo la posizione cui lo costringe la pressione degli avversari".
"Esposito (voto 6,5) gioca la partita più anonima della stagione, ma trova in ogni caso il modo entrare nei due gol, perché non solo fa da sponda a Carlos Augusto per la botta della vittoria (133 km/h) ma è dal suo tiro respinto che arriva a Lautaro il pallone per la doppia occasione (la prima anche quella respinta, la seconda s’insacca) che sblocca la il risultato, quando già erano state aperte le porte degli spogliatoi e Chivu cominciava a dare qualche segno di preoccupazione. Sembrava finita lì, invece la serata di passione s’è chiusa solo al 90’,con 3 punti e il primo gol incassato in Champions League", conclude il quotidiano.
(Fonte: Il Giornale)
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