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Il confronto tra gli ultimi due anni è sicuramente indicativo. L'Inter che arrivò alla seconda stella nel 2023/24 riuscì a garantirsi tanti punti dagli scontri diretti, che servirono anche per dare dimostrazione di forza alle avversarie. Si legge sul Corriere dello Sport in edicola stamattina:
"Due annate fa, l’Inter riuscì a imporsi praticamente contro chiunque. I due derby vinti contro il Milan, ad esempio, si incastonarono nella striscia dei sei consecutivi conquistati che pesarono, oltre che sulla classifica, anche sulle sorti di Stefano Pioli. Cinque gol all’andata, in uno schiaffo violento ai cugini proprio dopo la sosta di settembre, due al ritorno in quel 22 aprile 2024 entrato nella storia del club. Sei i punti ottenuti anche contro Atalanta, Roma e Fiorentina. Quattro, invece, contro Napoli, Juventus, Bologna e Lazio (il pari nel ritorno con i biancocelesti a scudetto già raggiunto). Di sconfitte neanche l’ombra. Addirittura 40 i punti complessivamente portati a casa, a dimostrazione di un percorso che vide crescere l’autostima di partita in partita, in maniera direttamente proporzionale al timore seminato tra le avversarie d’alta classifica".
L'anno scorso, invece, qualcosa è andato storto. Perché il rendimento si è addirittura dimezzato. 21 appena i punti raccolti: "Decisamente diverso è stato, invece, l’andamento dell’ultimo anno. I punti raccolti dall’Inter nelle stesse partite si sono praticamente dimezzati. Addirittura quattro le gare perse, certificazione di un meccanismo inceppato che ha pesato non poco nel duello con il Napoli di Antonio Conte. Le uniche vittorie sono arrivate due volte contro l’Atalanta, in cui Inzaghi si è confermato bestia nera di Gasperini, altrettante all’Olimpico (0-6 con la Lazio, 0-1 con la Roma) e in casa contro la Fiorentina".
Si scenderà in campo, dunque, già da sabato per invertire la rotta. Sarà importante cominciare con il piede giusto. Chivu ha dimostrato di non soffrire neanche in panchina le sfide d'alta quota. Si legge infatti sul quotidiano: "Il rumeno ha iniziato da poco, ma è rassicurante il ruolino di marcia della sua breve esperienza a Parma. In appena tredici partite ha fatto in tempo a vincere contro Bologna, Juventus e Atalanta e a pareggiare con Napoli, Inter, Fiorentina e Lazio. Ha già affrontato e battuto i bianconeri di Tudor: 1-0 il risultato finale con gol di Pellegrino. Giocò in casa quella partita, sabato sarà in trasferta. Se dovesse ripetersi, metterebbe sul piatto della bilancia delle argomentazioni in suo favore un altro elemento dal peso specifico non indifferente".
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