L'Inter batte il Genova e si conquista la testa della classifica. Primo posto in solitaria dopo la vittoria di ieri per la squadra di Chivu

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GdS – Inter convincente fino a un certo punto, ma in vetta. Ora deve far valere la superiorità
"Salutate la capolista, ma con moderazione e cautela perché la vittoria dell’Inter a Marassi contro il Genoa è stata convincente fino a un certo punto. Un tempo per dominare, il primo, con i gol di Bisseck e Lautaro. Un altro per soffrire, la ripresa. L’Inter è andata sul 2-0, sembrava tutto fatto, poi ha staccato la spina e ha resuscitato il Genoa, perché gli ha concesso un gol per certi versi grottesco, una sorta di “vai tu che vado io” tra Akanji e Bastoni. In ogni modo, all’interista risultatista interesserà la sostanza, la cima della classifica in solitaria. L’Inter ha approfittato dello scivolone del Napoli a Udine e del rallentamento del Milan contro il Sassuolo a San Siro, ha sorpassato le concorrenti e si è istallata da sola in vetta, cosa mai successa nella stagione in corso. L’interista giochista, ammesso che ne esistano, si interrogherà sulle modalità dei tre punti genovesi", analizza La Gazzetta dello Sport.
"Per certi versi, è stata una vittoria simile a quelle ottenute contro il Verona al Bentegodi o contro il Pisa in Toscana, un successo con un lato solare – nel caso di ieri il primo tempo scintillante – e un altro oscuro, la ripresa dell’amnesia. A Pisa era successo il contrario, primo tempo no e secondo sì, ma la sostanza non cambia: l’Inter a tratti è ondivaga. D’accordo, la Champions, le fatiche, le trasferte e gli infortuni, però partite come quella di ieri a Marassi vanno blindate, onde evitare ulteriori sprechi di energie psico-fisiche. Il Genoa di De Rossi ha giocato una partita speculare a quella dell’avversario: male nei primi 45 minuti e bene nei secondi 45, quando ha lottato per un 2-2 che sarebbe stato clamoroso. Con un paio di correttivi sul mercato di gennaio, il Genoa può ambire a una salvezza tranquilla".
"L’Inter deve far valere le categorie di diversità, specie in un campionato come questo, ancora senza un padrone certo. Inter, Milan e Napoli stanno in fila indiana, una dietro l’altra. L’impressione, sempre la stessa, è che l’Inter sia la più forte, ma la superiorità va esercitata senza interruzioni di corrente, sennò si finisce beffati, come nello scorso campionato", aggiunge Gazzetta.
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