Dopo l'incredibile vittoria contro il Barcellona, l'Inter si è ritrovata ad Appiano Gentile in un clima di inevitabile entusiasmo
Dopo l'incredibile vittoria contro il Barcellona, l'Inter si è ritrovata ad Appiano Gentile in un clima di inevitabile entusiasmo. Simone Inzaghi ha concesso ai suoi giocatori un giorno di riposo per recuperare fisicamente e mentalmente, ma ha subito richiamato la squadra alla concentrazione perché il campionato non è ancora dato per perso. "Bisognava soprattutto riordinare le idee, rasserenarsi in famiglia, sgombrare la mente per riempirla della nuova parola chiave. Monaco. Così, dopo aver scoperto che in finale in Baviera ci sarà Luis Enrique, i nerazzurri si sono ritrovati ad Appiano in un clima generale ancora ebbro di entusiasmo, come naturale che sia", si legge sulla Gazzetta dello Sport.
"Ma nello stesso tempo, Inzaghi ha voluto mettere in chiaro le cose. Nessun particolare discorso, niente teatralità, non ce n’è bisogno visto il livello di motivazione collettiva, ma a tutti ha ripetuto un concetto facile facile. Si aspetta che nessuno scali di marcia proprio adesso, anzi è questo il momento di spingere grazie all’adrenalina da finale. Ieri tutti gli eroi del 4-3 hanno fatto un semplice lavoro di scarico anche se, per ovvi motivi, a parte c’erano Lautaro e Benji Pavard. Simone non vuole il mimino calo di tensione in campionato, anche perché, finché la matematica non darà una sentenza definitiva, i nerazzurri vogliono stare in corsa pure lì".