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Dalle motivazioni all’esperienza: Inter, i 10 punti chiave di questo finale di stagione

L’Inter è lanciata verso il bis scudetto e, per restare al vertice, ha adottato dieci "regole d’oro" da seguire
Gianni Pampinella Redattore 
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L’Inter è lanciata verso il bis scudetto e, per restare al vertice, ha adottato dieci "regole d’oro" che fungono da bussola in questo finale di stagione dove la squadra di Inzaghi è in corsa su tre fronti. Ogni giocatore, da Sommer a Lautaro, ha assimilato questi principi per affrontare al meglio le ultime 7 giornate. Ecco i 10 punti chiave secondo la Gazzetta dello Sport.

1) "Evitare i cali - Lautaro lo ha spiegato martedì a Monaco: «Dopo Parma abbiamo parlato tanto, volevamo lasciarci quella prestazione alle spalle». L’Inter lo sa: i blackout sono stati troppi e hanno succhiato via punti preziosi. Per questo la sfida che si è data è di non lasciare che la luce si spenga un’altra volta: le ultime 7 giornate andranno vissute con la stessa attenzione della Champions".

2) "Sfruttare il vantaggio temporale - L’Inter andrà in campo domani pomeriggio, il Napoli lunedì sera. E allora battere il Cagliari diventa cruciale anche per mettere due giorni di pressione addosso agli inseguitori. Che patiscono, lo si è visto: Conte e i suoi a Bologna hanno sprecato l’occasione di avvicinarsi all’Inter frenata a Parma. Guai a non sfruttare l’assist del calendario stavolta".

 

3) "Allenare la testa - Più delle gambe adesso conta la testa: il duello col Napoli è una sfida di nervi. E allora Inzaghi ha puntato sul training mentale: ha motivato i suoi spostando il focus sul Cagliari già nelle ore immediatamente successive al 2-1 in casa del Bayern, continua a farlo anche ad Appiano. Dove l’Inter rimarrà in ritiro questa sera, a differenza di altre occasioni recenti: zero distrazioni".

 

4) "Mantenere il ritmo - Attenzione al concetto, perché qui non si parla di continuità, ovviamente necessaria per arrivare davanti al traguardo di maggio. Il passo da mantenere è quello forsennato degli ultimi tempi, cui l’Inter si è abituata: tour de force come quello di febbraio o quello attuale potevano spaventare a inizio stagione, invece sono diventati l’habitat dei campioni di Italia. Più gioca per avvicinarsi ai trofei, più l’Inter cresce e fa paura".