"Ad ogni modo, era chiaro che fosse soltanto un periodo transitorio e che il capitano nerazzurro sarebbe tornato ad essere il solito bomber. E, infatti, nelle ultime settimane, i tanti sforzi e sacrifici dei mesi passati, stanno dando i loro frutti. Il Toro ha ritrovato il gol lo scorso 28 dicembre, in casa del Cagliari, dopo quasi due mesi dall’ultima prodezza. Contro l’Atalanta, nella semifinale di Supercoppa, ha avuto una piccola ricaduta, fallendo una serie di occasioni, ma trovandosi davanti un fenomenale Carnesecchi. Poi, nel derby con il Milan, è arrivata puntuale la sua zampata. E se l’Inter si è fatta rimontare, lui, invece, ha provati a resistere in tutti i modi con una ripresa ad altissimi livelli".
"A Venezia, ha “provocato” il gol vittoria di Darmian, attraverso un aggancio da fantascienza e una conclusione immediata. Infine, la sfida con il Bologna: la rete del 2-1 è stata solo la cima di una prova eccellente, in cui ha portato a spasso i difensori avversari, pur prendendo palla spalle alla porta. Fosse rimasto in campo fino alla fine, chissà, magari l’Inter sarebbe riuscita a spuntarla. Inzaghi, invece, colta la sua stanchezza, ha preferito gestirlo. La stagione è lunga. E un Toro ritrovato, a questo punto, può diventarne l’ago della bilancia. Si (ri)comincia domani sera con l’Empoli", chiosa il Corriere dello Sport.
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