Inter, rabbia di due ko nei derby sulle spalle. E poi possono esserci altri 4 incroci col Milan

Sarà un derby particolare: l'Inter dopo due sconfitte ha voglia di rivincita e vuole confermare il grande momento di forma; il Milan vuole rialzarsi dall'ultimo periodo e dalla brutta sconfitta e prestazione in casa del Dinamo Zagabria in Champions.

"La voglia di rivincita è un fattore, inevitabilmente. È quella che guida Calhanoglu, che ancora non si dà pace per aver alzato bandiera bianca a Riad e che non accetta l’idea di uscire sconfitto contro la sua ex squadra. Prima di questa stagione, dal suo approdo in nerazzurro, aveva perso solo due volte su 11. Adesso, lui come i suoi compagni, deve gestire la rabbia di due ko sulle spalle. Per l’Inter è una gara chiave, inutile girare intorno alla questione. Lo è in termini di fiducia, ulteriore, per un prosieguo della stagione che potenzialmente può piazzare sulla strada dei nerazzurri altri quattro incroci con i rossoneri, tra Champions e Coppa Italia. Ma lo è anche in termini strettamente di campionato", analizza La Gazzetta dello Sport.

"Tornando a ragionare con l’obiettivo scudetto, Inzaghi non può permettersi di lasciare strada al Napoli, a maggior ragione a poche ore dalla partita con la Fiorentina che finalmente renderà uniforme la classifica. Vincere con il Milan sarebbe allora un segnale non banale che per una volta i nerazzurri manderebbero a Conte prima di scendere in campo a Roma, passaggio psicologicamente importante. Il campionato non finirà in ogni caso domani pomeriggio, ma questa è una partita che conta di più. Lo sa Inzaghi, che dalle stracittadine in passato ha spesso preso lo slancio per arrivare in fondo alle varie competizioni (leggi lo scudetto dello scorso torneo)", aggiunge Gazzetta.