"La stagione dei rinnovi in casa Inter sarà scandita come sempre da priorità". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport sulle trattative per i prolungamenti di contratto in casa Inter. Al momento, ci sono due file aperti che sembrano avere priorità su tutti gli altri: si tratta di Frattesi e Carlos Augusto. Per l'ex Sassuolo, l'avvicendamento in panchina tra Inzaghi e Chivu sembrava potesse cambiare il suo status nelle gerarchie ma il mancato cambio modulo e la crescita di Sucic hanno paradossalmente ridotto lo spazio a disposizione.

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Inter, l’ora dei rinnovi: il punto su Frattesi e Augusto. “Occhio alla situazione di un big”
"Il rinnovo di contratto, attualmente in scadenza nel 2028, a oggi è ipotesi più tiepida di quanto si potesse immaginare in estate. Un confronto tra le parti ci sarà comunque, anche per ribadire la disponibilità dell’Inter che intanto non è cambiata. Il giocatore dal canto suo dovrà lavorare per alzare i giri nel motore: molto però dipenderà dal tipo di impiego che riuscirà a ritagliarsi", si legge sul Corriere dello Sport.
Anche Carlos Augusto non è un titolare ma finora ha dato risposte convincenti a Chivu come braccetto di sinistra ma anche da quinto di centrocampo, una valida alternativa a Bastoni e Dimarco quando i due titolari hanno bisogno di rifiatare.
"Insomma, rispetto al compagno di scuderia è riuscito ad appiccicarsi sulle spalle il grado di ‘co-titolare’, a conferma delle garanzie che dà quando viene chiamato in causa. Questo lo porterà, attraverso il suo procuratore, a non accontentarsi di un semplice prolungamento di contratto (anche per lui in scadenza nel 2028). Punterà legittimamente a un aumento d’ingaggio rispetto ai circa 2 milioni che percepisce in questo momento. In estate lo ha cercato l’Atletico Madrid, non ha puntato i piedi per andar via: il suo futuro passerà però anche dai dialoghi delle prossime settimane", spiega il CorSport.
Oltre a Frattesi e Carlos Augusto, però, ci sarà anche un altro fascicolo da aprire con urgenza: quello di Federico Dimarco, il cui contratto è in scadenza a giugno 2027, data che "impone di trovare un accordo prima che si arrivi troppo a ridosso".
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