Mkhitaryan, criticato dopo Torino per aver semplicemente detto la verità: la squadra pecca di presunzione. Non è stato male interpretato, l’armeno. Tanto era convinto delle sue parole che ieri ha pensato bene di ripostarle attraverso il suo account instagram, giusto per ribadire il concetto. Anche lui, però, è chiamato a riavvicinarsi al Micki di un anno fa: meno incisivo, meno attento in fase di recupero palla, meno tiri, meno contrasti vinti e occasioni create. L’Inter soffre proprio lì in mezzo. Nel reparto che era considerato tra i top d’Europa. Della differenza di rendimento di Calhanoglu s’è già detto e scritto molto. Ed è forse il bug più grande di questa Inter. Volendo girare il discorso in positivo, che in fondo è esattamente come la pensa Inzaghi, è il grande margine di miglioramento per gli ultimi tre mesi e mezzo di stagione: col vecchio Calha nulla è precluso.
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