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Rigore non dato, la rabbia di Inzaghi. “Già 5 casi controversi nel giro di un mese”

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"Le parole hanno evidenziato la rabbia, venuta a galla nel dopo partita e tutt’altro che edulcorata dal gol del pareggio", spiega il CorSport
Matteo Pifferi Redattore 

Il calcio di rigore, solare, non concesso all'Inter per fallo di Pavlovic su Thuram nel derby rappresenta un errore grave e Simone Inzaghi, nel post partita, lo ha fatto notare.

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"Le parole hanno evidenziato la rabbia, venuta a galla nel dopo partita e tutt’altro che edulcorata dal gol del pareggio nel derby messo a segno in pieno recupero. A Simone Inzaghi non è andato giù l’episodio del mancato rigore concesso all’Inter per l’intervento di Pavlovic su Thuram. Una decisione arbitrale che porta a cinque i casi controversi da inizio 2025, rientrando nella lista anche la finale di Supercoppa, la gara con l’Empoli, il recupero con il Bologna e l’episodio nella trasferta di Lecce", commenta il Corriere dello Sport che poi riporta anche le parole di Inzaghi:


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"«Può capitare di sbagliare, ma siamo alla quinta occasione e adesso inizio ad arrabbiarmi - ha esordito il tecnico piacentino - Non mi piacciono gli alibi, sia chiaro, ma ultimamente sta capitando spesso. Per altri falli ho visto fare delle trasmissioni di giurisprudenza sull’Inter. I ragazzi sono andati oltre ogni difficoltà, ma non oltre gli episodi come i tre gol annullati, i tre pali interni e un rigore clamoroso non assegnato». Sul mancato penalty nello specifico Inzaghi ha commentato: «In campo non mi ero accorto della dinamica, l’ho rivisto dopo e non entro nel merito delle direttive per i direttori di gara. Ci sta che l’arbitro possa avere la visuale coperta, perché nell’azione era coinvolto anche Theo Hernandez oltre a Pavlovic e Thuram, ma chi sta seduto davanti al monitor non può non chiamare l’arbitro in una circostanza del genere»"