"Non c’era la dirigenza, invitata a cena dal Bayern. E così ha fatto tutto lui. In diversi atti. Li mettiamo in ordine di importanza, non cronologico. Il primo: «Rispetto alle sfide di due anni fa col Bayern in Champions il gap sul campo si è ridotto, siamo cresciuti – le sue parole -. Ma è difficilissimo restare competitivi di fronte a club così grandi come il Bayern, c’è una differenza di introiti evidente. Eppure nella fase a gironi di quest’anno abbiamo fatto meglio noi. La realtà è che da quattro anni a questa parte c’è stato un ridimensionamento del budget, lo sanno tutti. Ma l’Inter è rimasta sempre ai vertici, grazie al lavoro dei calciatori e dei dirigenti. È un trofeo questo, vale come un trofeo. Ed è motivo di grandissimo orgoglio». Come a dire: andate a vedere i bilanci dell’Inter del 2021 (-245,6 milioni) e quello del 2024 (-36 milioni), le plusvalenze fatte, i risultati ottenuti anche in campo europeo".
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