La Premier osserva
—"Esempi, quelli legati alle fatiche di City e Arsenal contro l'Inter per nulla casuali perché, proprio come un anno fa, il nome di Inzaghi è ben presente nei dossier di chi - Manchester United e Tottenham in primis - a latitudini inglesi sembra pronto a mettere in pratica l'ennesima rivoluzione in panchina. Inzaghi, un anno fa, giurò amore all'Inter ottenendo però soltanto un rinnovo annuale (fino al giugno 2026) rispetto a quello in scadenza a giugno e, dodici mesi dopo, a fine stagione saremo ancora in una situazione simile, considerato che Inzaghi si ritroverà sempre con un solo anno di contratto in essere. Con i fondi americani - visto quanto sta accadendo pure a latitudini rossonere - il rischio è che gli allenatori debbano abituarsi a vivere da precari e di certo Inzaghi, come più volte detto, non ha problemi a lavorare addirittura con un contratto in scadenza".
Testa al presente
—"Questo, però - di riflesso, può prestare il fianco a chi può proporre nuove avventure all'allenatore in quella che è "l'Nba" del calcio. Per ragionare sul futuro ci sarà tempo - e Inzaghi, tra l'altro, mai ha prestato il fianco a corteggiamenti - considerato che l'attualità porta alla pratica da completare con il Feyenoord per tornare nel G8 d'Europa da cui l'Inter una stagione fa fu estromessa soltanto ai rigori dall'Atletico Madrid".
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