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Dal secondo anno di Conte in nerazzurro non c'è stata storia. La Juventus avrà anche battuto l'Inter in gara secca, ma finendo sempre a debita distanza in campionato. C'è un dato che racconta la distanza tra le due squadre. Lo racconta il Corriere dello Sport di oggi:
"Se fra Juventus e Inter i gol subiti negli ultimi cinque campionati sono più o meno gli stessi (i bianconeri ne hanno incassati solo 8 in più), nella casella a fianco, quella dei gol segnati, c’è un abisso. L’Inter arriva a 412 reti, alla media di 82 a campionato, la Juventus si ferma a 302, vale a dire 110 reti in meno, alla media di 60 a campionato.
È vero che lo scudetto si vince quasi sempre con la miglior difesa, ma qui il distacco è pesantissimo ed è il motivo principale di un’altra clamorosa differenza, quella dei punti di questo periodo: l’Inter ne ha fatti 61 più della Juve. Cominciare a colmare il disavanzo tocca a David, Openda e Vlahovic, oltre che a Yildiz e Conceiçao.
Di là però i nerazzurri hanno fatto un considerevole balzo in avanti scambiando Arnautovic-Correa-Taremi con Pio Esposito-Bonny. Un anno fa si parlava di riserve e titolari, quest’anno la distanza si è assottigliata con l’arrivo di un centravanti potente come Esposito e di uno rapido come Bonny. La possibilità della staffetta, e anche della doppia staffetta, è concreta".
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