"Impossibile non cominciare dal confronto più scontato, il primo che salta all'occhio di fronte all'ipotetico campetto di sabato sera: quello tra Dumfries e Joao Mario. Ammesso che Tudor scelga di dirottare il portoghese - in linea con quanto fatto contro il Genoa - sulla fascia sinistra. La prova contro la squadra di Vieira è stata positiva, al netto di qualche inevitabile disattenzione difensiva. Senza lo squalificato Cambiaso, Tudor dovrà scegliere tra lui, Kostic e McKennie. Chiunque calcherà la corsia di sinistra si troverà di fronte il più scomodo cliente delle Serie A. Dumfries nella passata stagione con 11 reti si è rivelato il terzo miglior marcatore dei nerazzurri. È dal suo lato, infatti, che i nerazzurri cercano di sfondare con più insistenza. Basti pensare alla sfida dell'Allianz della scorsa stagione, con l'olandese che ha mandato al manicomio Savona nei primi 45 minuti di gioco. Fondamentale, in questo senso, il lavoro spalle alla porta di Lautaro e Thuram, chiamati a proteggere palla per poi imbucarla in direzione dell'olandese, che nell'uno contro uno si troverà davanti Kelly. Per distacco l'anello debole di un reparto rivitalizzato dalla cura Bremer, che aspetterà paziente gli affondi di Lautaro e Thuram (la Juve, nelle ultime 8 gare di Serie A con il brasiliano in campo non ha mai preso gol)".
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