Juventus-Inter non sarà mai una sfida come le altre. Il derby d'Italia, il confronto tra due realtà agli antipodi. E che negli utlimi anni hanno scelto strade diverse per quanto riguarda investimenti e progetti, ottenendo risultati altrettanto diversi. Così scrive il Corriere dello Sport: "La storia di Juve-Inter è anche questo: mentre la Vecchia Signora spendeva, i nerazzurri vincevano. La sfida principale per un club di calcio è coniugare al meglio sostenibilità e competitività. Soprattutto per chi frequenta le competizioni europee, costretto a orientarsi entro i limiti imposti dalla Uefa in tema di materia economica. È diventato un mantra da tenere a mente, stella polare della strategia di tutti i dirigenti, da quelli più esperti agli emergenti. Lo ribadisce ormai da anni Beppe Marotta, praticamente dal suo arrivo all'Inter sotto la presidenza Zhang, affinché sia chiaro all'interno dell'ambiente nerazzurro".

news
La Juventus spende, l’Inter vince: strategie e risultati diversi negli ultimi 6 anni
"Comprare bene, per valorizzare e poi rivendere a condizioni ancora migliori: il ciclo del player trading ha assorbito ormai la quotidianità dei nostri dirigenti. Quelli dell'Inter, nel frangente analizzato, si sono mossi con grande maestria, anche grazie al prezioso lavoro di allenatori come Conte e Inzaghi, prima di Chivu dal quale ci si attende un apporto altrettanto importante nel preservare un contesto nel quale tutti siano in grado di dare il proprio meglio. Il bottino di due scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane (oltre a due finali di Champions League) è arrivato senza impattare negativamente sui conti: i nerazzurri hanno oltretutto accumulato un attivo di poco più di 33 milioni tra entrate e uscite sul mercato. La sfida di Marotta e Ausilio ora è di ricalibrare la strategia in base alle indicazioni di Oaktree e rimanere competitivi come in questi anni".
"Obiettivo che non ha centrato la Juventus. I bianconeri hanno fatto registrare un passivo addirittura di 310 milioni. Cifra mostruosa, che non è bastata a portare a casa neanche uno scudetto. Gli unici trofei in bacheca degli ultimi anni sono due Coppa Italia e una Supercoppa. Alla seppur solida proprietà del club non farà di certo piacere primeggiare in questa particolare classifica: da sola la Vecchia Signora ha prodotto il 52% del saldo negativo totale delle squadre di Serie A in sede di mercato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



