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Lautaro e Dimarco tirati a lucido come mai. Nuova Inter? Chivu ha messo a posto un paio di cose

Lautaro e Dimarco tirati a lucido come mai. Nuova Inter? Chivu ha messo a posto un paio di cose - immagine 1
Il tecnico è ripartito dalle basi di Inzaghi e dal 3-5-2. Ma l'interpretazione è diversa e lo si è visto già nella prima gara col Torino
Andrea Della Sala Redattore 

Il tecnico dell'Inter Chivu è ripartito dalle basi di Inzaghi e dal 3-5-2. Ma l'interpretazione è diversa e lo si è visto già nella prima gara col Torino.

"L’eredità del vecchio allenatore è comunque un’ottima base su cui Chivu sta già costruendo cose nuove, a partire da una preparazione atletica compressa per necessità e molto intensa per scelta, con il nuovo preparatore Rapetti, già con Mou nell’anno del Triplete: se il tecnico, abituato a un pasto al giorno (serale), teme di essere ingrassato nel ritiro, alcuni uomini chiave come Lautaro e Dimarco sono sembrati tirati a lucido come da tempo non si vedeva. La fame non è solo metaforica", scrive il Corriere della Sera.

Lautaro e Dimarco tirati a lucido come mai. Nuova Inter? Chivu ha messo a posto un paio di cose- immagine 2

"In campo, nonostante l’unica novità dall’inizio fosse Sucic, che si è rivelato tra i migliori per senso tattico e tocchi decisivi, i cambiamenti studiati ad Appiano non sono pochi: Chivu chiede meno costruzione dal basso e uno sviluppo più rapido e verticale, che sarà ancora più fluido con il rientro di Calhanoglu. I centrali, come Pavard e Bastoni, avanzano negli spazi, ma non si sovrappongono sistematicamente come avveniva con Inzaghi. Tutto questo serve per compensare, a livello di equilibri ma anche di dispendio energetico, un pressing più alto con le mezzali che saranno la chiave della stagione (oltre a Sucic occhio a Diouf, nonostante un debutto incerto), per aggredire e recuperare palla più vicino alla porta e innescare Lautaro e Thuram, che non segnavano assieme dal 5 marzo a Rotterdam. Da rivedere ci sono alcune distanze tra i reparti, anche perché i difensori dell’Inter non brillano per rapidità. Per riprendersi lo scudetto, serve un’Inter più lucida, meno esagitata. Una sorta di operazione simpatia. Ma non per le avversarie".