Si deciderà oggi sulla presenza o meno di Lautaro Martinez. Il fastidio alla schiena rimane, anche se lieve, nella rifinitura il capitano capirà se riuscirà a giocare dal 1' o se proverà a dare una mano ai compagni a gara in corso.

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Inter, Lautaro sì o no? Oggi il test decisivo: Esposito si scalda, la sensazione è che…
"Un allenamento per capire, valutare e poi decidere. Se sarà pollice alto, Lautaro Martinez potrà scendere in campo domani sera dall’inizio, riconnettersi col gemello Marcus e guidare l’Inter a caccia di un successo col Sassuolo, vitale dopo le due cadute contro Udinese e Juventus. In caso contrario, l’appuntamento sarà solo rimandato, già domani a partita in corso oppure a Cagliari", scrive La Gazzetta dello Sport.
Quel che è certo è che la schiena del capitano — che ha fermato Lautaro alla vigilia del debutto in Champions con l’Ajax — fa ancora qualche capriccio. Dopo il lavoro in palestra di giovedì ad Appiano, l’argentino sarebbe dovuto rientrare in gruppo ieri per poi puntare dritto verso il ritorno da titolare contro il Sassuolo, ma il fastidio non è ancora stato smaltito del tutto. E allora la rifinitura di oggi sarà determinante per sciogliere il nodo. Lautaro ha fame di campo e vorrebbe rimettersi a tavola dopo il digiuno forzato di coppa — partita in cui era comunque andato in panchina, scaldandosi peraltro con esercizi specifici nell’area spogliatoio prima dell’inizio —, ma la sensazione è che Chivu, domani, possa optare per una gestione prudenziale. Ovvero un inizio in panchina, con eventuale impiego a gara iniziata: molto dipenderà da quello che la sfida contro gli emiliani richiederà.
"Chivu può gestire il suo capitano perché il quadro alle spalle della ThuLa è completamente cambiato rispetto a un anno fa: dal deserto del trio Taremi-Arnautovic-Correa alla fioritura lampo di Pio e Bonny, 41 anni in due. Sia il bambino d’oro cresciuto all’Inter che il francese sbarcato da Parma offrono ampie garanzie di affidabilità, mentre i superpoteri di Thuram fanno il resto: il francese, 5 reti in 4 partite, non è mai partito così forte da quando è all’Inter e l’intesa con Pio sfoggiata alla Cruijff Arena potrebbe incoraggiare Chivu a insistere sulla coppia di Champions. Dovesse andare così, per Esposito si tratterebbe del terzo esordio da titolare in nerazzurro, il secondo di fila dopo quello in Europa (il primo, con gol, al Mondiale contro il River)", aggiunge Gazzetta.
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