FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

fcinter1908 news rassegna stampa Lautaro, passione e coraggio: uno Zanetti tatuato, sempre più nella storia dell’Inter

news

Lautaro, passione e coraggio: uno Zanetti tatuato, sempre più nella storia dell’Inter

Lautaro, passione e coraggio: uno Zanetti tatuato, sempre più nella storia dell’Inter - immagine 1
Il capitano continua a trascinare il gruppo dentro e fuori dal campo: il suo ruolo va al di là dei gol segnati
Fabio Alampi Redattore 

Il 2025 dell'Inter si è chiuso nel segno di Lautaro Martinez: l'argentino ha segnato la rete decisiva contro l'Atalanta, un successo che ha consentito ai nerazzurri di rimanere in testa alla classifica.

Repubblica traccia un ritratto del capitano: "Lautaro è tutto lì, nella mascella serrata e nello sguardo accigliato, che pare un fumetto. È nell'abbraccio di Bergamo, dopo il gol della vittoria, al preparatore atletico Stefano Rapetti, che insieme al medico sociale Piero Volpi lo ha rimesso in sesto. [...] Il capitano dell'Inter è così. Dei guai fisici parla solo dopo. [...] Lautaro sta scolpendo il suo nome nella storia interista, un gol alla volta. Con quello di domenica ha raggiunto quota 166 ed è il quarto marcatore nerazzurro di sempre. Altre cinque reti e raggiungerà Boninsegna. A 209 lo aspetta Spillo Altobelli".

Lautaro, passione e coraggio: uno Zanetti tatuato, sempre più nella storia dell’Inter- immagine 2

"Fuori dai prati, quelli della Pinetina e degli stadi del mondo, Agustina c'è sempre. Insieme lavorano per il dopo. Si preparano a quando tutto finirà: le valigie fatte in fretta, i pullman, il caldo, il freddo, la pioggia, i gol. Hanno aperto la casa vinicola Cittanina a Las Compuertas, vigneto di montagna a Luján de Cuyo, Mendoza, di dove lei è originaria. Due etichette: Pasion e Coraje, parola che torna. Si chiama così anche il loro ristorante a Brera, a cinque minuti a piedi dal Botinero di Zanetti, di cui Lautaro è sempre più una versione tatuata".

Lautaro, passione e coraggio: uno Zanetti tatuato, sempre più nella storia dell’Inter- immagine 3

"Al lavoro, aiuta Cristian Chivu a tirare su i giovani talenti, a partire da Pio Esposito, che lo sovrasta in altezza, ma quando parla di lui guarda verso alto. [...] Lautaro, in versione protettiva col cucciolo del branco. In campo a Napoli, due mesi fa, ha mostrato al suo ex tecnico Antonio Conte l'altra faccia, quella torva, la più consueta. [...] Quando erano insieme a Milano, lui e Conte si servivano a vicenda senza piacersi. Litigavano e facevano pace. Famosa è la scena del finto incontro di boxe, con Lukaku banditore e arbitro. Con Inzaghi andava d'accordo, ma il passato è passato. Ora è la spalla di Chivu, allenatore duro e gentile, che gli chiede di sorridere di più, ma intanto se lo gode nella versione originale, con quella faccia lì. La faccia di Bergamo. La faccia da Lautaro".