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Politica differente per l’Inter, perché differenti erano, e sono, i conti. I nerazzurri hanno chiuso il bilancio 2020-21 con la perdita di 246 milioni. Allarme rosso e manovra sanguinosa. Marotta si è mosso sul mercato in spazi ristrettissimi: niente acquisti, se non coperti dalle cessioni, e parametri zero per allestire un “instant team”. Sono arrivati la finale di Champions 2023 e lo scudetto 2024. E il conto economico è migliorato: -36 milioni nel 2023-24. Ora, con Oaktree, le strategie sono mutate. Si persegue una sostenibilità e uno sviluppo di medio-lungo termine: sì a investimenti su profili giovani.


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