"Il filo che tiene uniti i Thuram con la città di Parma non si è mai spezzato. Quand'era piccolo Marcus veniva seguito passo passo da tata Mirella Martini, una signora che oggi lo ricorda ancora col sorriso di chi lo accompagnava al parco e... «faceva Buffon», come ama raccontare. Questo l'iter: Tikus, a quei tempi un bambino di 4-5 anni, si infilava la maglietta del Parma e le diceva: «Tu mettiti in porta, fai Gigi». «E tu?». «Io faccio Marco Di Vaio». Uno dei suoi idoli. Il riferimento. Tra il 1999 e il 2001 ha giocato insieme a Lilian segnando 33 reti, poi ha lasciato il Tardini l'anno successivo dopo un campionato da 20 squilli".
"Quest'anno ne ha infilati 16 in tutte le competizioni. Con gli ultimi due rifilati al Feyenoord ha spedito l'Inter ai quarti di Champions, dove sfiderà il Bayern Monaco. La mansarda di casa, un altro luogo dell'anima dove cercava di imitare i suoi miti, s'è trasformata in San Siro e anche nell'Allianz Arena, dove Marcus ha già segnato nel 2022 con il Borussia M'Gladbach. Prima, però, c'è lo stadio dei sogni dove andava a vedere le partite dei primi giocatori gialloblù visti dal vivo con gli occhi di un bambino.
[...] All'andata Thuram ha punto il Parma con un gol da centravanti attaccando il secondo palo. Lilian gli ha tirato le orecchie per aver esultato. Stasera, se dovesse infilare il gol numero 14 in Serie A, non si ripeterebbe. Pare che abbia confidato agli amici di infanzia che non esulterà".
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