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fcinter1908 news rassegna stampa CorSera – Inter, progetto Chivu con qualche crepa. 4 gare per dare risposta al nuovo corso

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CorSera – Inter, progetto Chivu con qualche crepa. 4 gare per dare risposta al nuovo corso

Andrea Della Sala Redattore 
L'Inter gioca in maniera diversa, con un blocco difensivo più alto ma si espone agli attacchi avversari, come nel caso della gara col Napoli

L'Inter gioca in maniera diversa, con un blocco difensivo più alto ma si espone agli attacchi avversari, come nel caso della gara col Napoli

L’Inter ritorna a San Siro dopo 25 giorni. E soprattutto dopo la movimentata sconfitta di Napoli: per i nerazzurri, ancora senza Thuram (prossimo al rientro) e privi di Mkhitaryan fino a dicembre, è un momento importante per ridare subito forza alla classifica. Ma anche al progetto di un gioco «dominante contro ogni avversario» (Chivu dixit), che mostra delle crepe abbastanza evidenti contro squadre dall’attacco — e anche dal centrocampo — più strutturato. In questo senso la Fiorentina di Pioli, ancora senza vittorie e in piena crisi può rappresentare una trappola, perché Kean e Gudmundsson, oltre all’ex Dzeko che dovrebbe partire in panchina, non sono certo gli ultimi arrivati", sottolinea il Corriere della Sera.

"La vigilia interista, con l’incidente mortale che ha coinvolto il secondo portiere Martinez mentre si recava ad Appiano per l’allenamento, è stata caratterizzata da grande tristezza e dalla ricerca, non così semplice, della giusta concentrazione. È già un’Inter senza alternative alla vittoria, perché le statistiche dicono che solo Allegri con la Juve nel 2016 vinse lo scudetto dopo 3 ko nelle prime 8 giornate. Ma anche per tornare in fretta a fare risultati con quel gioco aggressivo chiesto da Chivu: in attacco Esposito sembra in vantaggio su Bonny, che in assenza di Thuram però è stato titolare 3 volte su 4, mentre per sostituire Mkhitaryan è ballottaggio Sucic-Zielinski".

"La squadra di Chivu deve riprendere la tabellina del 3, bruscamente interrotta a Napoli dopo 7 vittorie tra campionato e Champions. Al secondo ostacolo alto, dopo la Roma battuta all’Olimpico, l’Inter ha vissuto una serata complicata dall’errore arbitrale sul rigore dell’1-0 del Napoli, ma anche dal proprio atteggiamento a inizio ripresa, con il raddoppio napoletano quasi immediato e lo spreco di energie nervose con il risultato ancora sul 2-1. Come a Torino contro la Juve l’Inter ha perso il controllo nel mezzo, finendo per disunirsi. Considerato che per larga parte la squadra è la stessa di Inzaghi, il problema non è nuovo, ma le vecchie contromisure (blocco più basso, costruzione meno verticale) sono state accantonate. Fiorentina, Verona, Almaty e Lazio daranno nuove risposte al nuovo corso. Poi, dopo la prossima sosta ci sarà il derby, quello vero, e la sfida con l’Atletico. L’inverno si avvicina: l’Inter ha bisogno di anticorpi", aggiunge il quotidiano.