"Altro scoglio di cui si è parlato molto in questi giorni: Palazzo Marino vuole che la società veicolo che acquisterà abbia al suo interno Inter e Milan e non soltanto i fondi proprietari Oaktree e RedBird. Il motivo è semplice: se ci sono i club, la cessione di San Siro resta nel perimetro della legge sugli stadi che mette latutela dello sport in cima ai suoi obiettivi. Se le squadre non ci sono, parliamo di un Comune che vende un bene della città a due fondi di investimento. Si perderebbe così il pubblico interesse richiesto dalla normativa. Si lavora anche sulle clausole da inserire per evitare che la vendita dello stadio, ma soprattutto dei terreni che lo circondano, si trasformi in una manovra finanziaria e speculativa: si studia quindi come applicare una sorta di divieto di rivendere le aree o di cedere i diritti edificatori. Chi acquista deve anche sviluppare, in sintesi. Poi: al rogito sia Inter che Milan dovranno firmare anche l’addio alle ipotesi Rozzano e San Donato".
fcinter1908 news rassegna stampa Stadio, rogito entro 10 novembre. Inter e Milan ottimiste tanto che qualcuno ipotizza addirittura…
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