"Trasformare le debolezze in punti di forza. Sommer lo ha fatto con l’altezza, curando l’esplosività, il posizionamento, lo stacco da terra. Allenando perfino i muscoli degli occhi e facendo esercizi specifici perla vista. Tanto da diventare un modello per i portieri bassi. Yann si fa aiutare da un mental coach e dalla meditazione, che gli permette di liberarsi della pressione imposta dal suo ruolo. Gli altri segreti? Mangia carne ma non tanta, si sta avvicinando al mondo vegano e da tempo ha sostituito il caffè con il tè matcha. Dopo la partita contro il Barcellona nella pancia di San Siro i giornalisti svizzeri lo hanno circondato, estasiati. In qualcosa ricorda Federer, un’icona in Svizzera e per lui fonte d’ispirazione: Roger faceva sognare le persone, Yann sta seguendo il suo esempio".
(Repubblica)
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