"I calciatori che nel prossimo turno di campionato dovessero essere espulsi o squalificati dal giudice sportivo per somma di ammonizioni non sconteranno lo stop in Supercoppa, ma in campionato. Questo per esportare la migliore “versione” del nostro pallone. Nelle due semifinali se un giocatore in diffida in Serie A prenderà un giallo, giocherà comunque l’eventuale finale e salterà il successivo impegno di campionato. L’unico modo per essere spettatori nella finale del 6 gennaio è farsi espellere in semifinale. Gli incontri saranno disputati con uno speciale pallone realizzato dalla Puma. Inter e Juventus giocheranno... in casa, quindi con la prima maglia. La delegazione della Lega partirà oggi: sarà composta da una sessantina di persone e porterà, in un baule realizzato da un brand italiano di alta moda, il trofeo".
"Sono previsti sette giorni di eventi e la presenza di legend e ambassador come Cannavaro, Candela, Ferrara, Pirlo, Toni, Del Piero, Materazzi, Vieri, Zambrotta, Oddo, Capello e Di Biagio. Mercoledì 1 gennaio cena di benvenuto con il ministero dello sport saudita, che ha sottoscritto il contratto quadriennale (siamo alla seconda edizione), e i vertici della Lega, il neo eletto presidente Simonelli e l’ad De Siervo; giovedì 2 i rappresentanti dei quattro club saranno ospiti a pranzo dell’ambasciatore italiano Baldocci; domenica 5 cena di gala con trecento invitati tra i quali le autorità saudite, i dirigenti delle finaliste e delle altre formazioni di Serie A oltre agli sponsor di via Rosellini. Il giorno successivo Business Forum e torneo di padel con le legend italiane che sfideranno quelle arabe e le ragazze della federazione saudita di Padel".
"Al termine dei 90’ niente supplementari: in caso di parità, calci di rigore. Visto che è in programma un turno di campionato tra domani, domenica e lunedì, per arbitrare gli incontri di Supercoppa sono state scelte tre sestine che partiranno “scaglionate” per Riad", chiude Gazzetta.
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