L'attaccante dell'Inter Marcus Thuram si è fatto male sull'azione del 3-0 contro lo Slavia Praga. Si proverà a recuperarlo per la Roma, ma è molto difficile il suo recupero, più probabile che possa rientrare a pieno nel big match contro il Napoli.

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Inter, Thuram out un mese: rientro col Napoli? Le soluzioni di Chivu, la scelta con la Cremonese
"Da un lato si mangia le mani perché perde l’attaccante più performante in questo primo scorcio, dall’altro Cristian Chivu può lacrimare con un occhio soltanto perché stavolta la sosta è balsamica: limita l’impatto di un infortunio più dispettoso del previsto. Martedì sera Marcus Thuram non aveva i crampi, come diceva con tattico sorriso alla fine del match vinto da migliore in campo Uefa contro lo Slavia Praga, ma c’era qualcosa di più profondo nella coscia sinistra: un infortunio non grave, ma comunque serio. Come da comunicato ufficiale, si tratta di distrazione del bicipite femorale che nella peggiore delle ipotesi potrebbe tenerlo fuori per un mese, anche se il francese ha un’ottima fibra muscolare e una certa velocità a recuperare da questo genere di infortuni, dote già riscontrata dai dottori nerazzurri nell’ultimo biennio.
Marcus verrà riesaminato un’altra volta, a distanza di 6-7 giorni dal trauma, dopo gli esami tenuti ieri all’Humanitas di Rozzano. Solo allora si potrà dare un orizzonte definitivo sul rientro, ma il figlio di Lilian potrebbe ragionevolmente saltare tre partite (Cremonese, Roma e Union Saint-Gilloise) più un paio di sfide con la nazionale francese. La voglia dello scalpitante numero 9 ha un peso in questo delicato decorso, ma conta di più la prudenza generale, anche perché, rispetto all’anno passato, è cambiato il cielo dei nerazzurri: c’è un orizzonte più rassicurante alle spalle dei titolari. Lautaro potrà associarsi con entrambi i giovani in rampa di lancio. Sabato contro la Cremonese a San Siro dovrebbe toccare ad Ange-Yoan Bonny, il 21enne connazionale di Marcus che ancora non ha mai iniziato una volta, ma soprattutto Pio potrà accelerare la scalata alla vetta della montagna. In più, i centrocampisti-assaltatori, da Mkhitaryan a Frattesi, potranno essere usati più avanti all’occorrenza", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Sabato Thuram tiferà a bordo campo, poi non potrà raggiungere il ritiro francese e l’altro “papà” Didì Deschamps (la sua nazionale è impegnata prima a Parigi contro l’Azerbaigian e successivamente in trasferta in Islanda). Starà alla Pinetina, seguito da vicino dallo staff medico diretto dal dottor Piero Volpi e dai riatletizzatori di Chivu. Servirà, comunque, un miracolo per esserci già al rientro dopo la pausa per le nazionali, nella partita dell’Olimpico contro la Roma di Gasp del 18 ottobre. L’eventualità non è da escludere del tutto, proprio per la struttura muscolare dell’attaccante 28enne, ma è da considerarsi molto residuale. Esiste il rischio di fare danni nel tentativo affannoso di affrettare i tempi ed è considerato non necessario al momento. Il 21, poi, i nerazzurri andranno a Bruxelles per la terza sfida di Champions con l’Union SG, altra gara che non è segnata in rosso sul calendario: piuttosto, per scongiurare anche il minimo rischio di ricaduta, l’obiettivo può essere il recupero pieno per lo scontro diretto di Napoli del 25. Soprattutto quel giorno Marcus vorrebbe essere disponibile e in forze".
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