Queste partite vi fanno crescere?
"Sicuramente sono prestazioni che ci danno grande consapevolezza. Loro lottano per lo scudetto e la Champions, sappiamo che squadra è l'Inter".
Dopo la rivoluzione sul mercato sei uno dei leader dello spogliatoio, a maggior ragione dopo l'addio di Biraghi.
"Cristiano mi ha lasciato dei grandi valori, mi ha dato una grande mano e lo ringrazio. Ci ha dato una grande mano, a me in primis ma non solo. Questa responsabilità che mi ha trasmesso me la prendo volentieri".
Ancora una volta avete preso gol su palla inattiva o alta.
"Quando subiamo gol significa che ci sono degli errori e ci lavoreremo. Ovvio che non piace a nessuno subire gol, ma succede e guardiamo avanti".
Sei passato da un periodo di minor impiego a questo in cui giochi con continuità.
"Sappiamo bene che noi calciatori viviamo di momenti. Quello negativo è stato quello successivo all'infortunio, abbiamo ottenuto grandi risultati e giustamente giocava chi meritava più di me. Il mister ci tiene molto alla meritocrazia e lo dimostra ogni partita, io sono contento delle prestazioni che stanno arrivando e del buon momento della squadra. L'ho vissuto lavorando, come ho sempre fatto: a volte dice bene, altre meno".
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