Van Persie: “Sarà difficile contro l’Inter, ecco come possiamo colpirli. De Vrij…”

Nella conferenza stampa che precede la partita degli ottavi di Champions League contro l'Inter Van Persie ha parlato anche degli infortuni che hanno falcidiato finora la squadra olandese: «Credo che ci sia un filo conduttore, ma abbiamo il miglior personale medico e sono soddisfatto del livello di qualità che mi circonda. Con questo sguardo al futuro andiamo avanti, terrò le cause per me», ha detto.

«Dove ho visto le altre gare del Feyenoord? A casa, davanti alla tv. Quando abbiamo segnato quel gol in trasferta al Milan sono saltato in aria, un momento meraviglioso per il Feyenoord. La differenza di rendimento tra campionato e Champions? Domani proverò questa esperienza, non vedo l'ora. Sarà la mia prima volta in Champions da allenatore. Ho giocatori in buona forma, ben allenati e sono positivo. Sicuramente è un modo diverso di vivere la partita da giocatore ad allenatore. Come giocatori, la cosa più importante è mantenersi in forma e fare bene il proprio lavoro. Come allenatore devi gestire tanti processi contemporaneamente e ti trovi in molti mondi diversi nello stesso giorno», ha detto sull'approdo sulla panchina della squadra olandese.

L'Inter

E poi ha parlato anche dell'Inter: «de Vrij? Ricordo che quando arrivò era un ragazzo molto desideroso di imparare. Voleva sapere delle partite che avevo giocato e come avevo affrontato certe situazioni. Che tipo di gara mi aspetto? Penso che avremo un po' più la palla, ma questo non significa necessariamente che creeremo più occasioni. Qui sta la sfida. Ed è importante tenere d'occhio attentamente le nostre forze. Perché la forza dell'Inter sta nei momenti di transizione. È difficile giocare contro l'Inter. È molto difficile farle gol. Per noi è una sfida importante non concedere spazio. Loro variano molto le loro posizioni. Questo può anche essere un loro punto debole, dove possiamo anche creare qualcosa. Ma loro possono anche colpire allo stesso tempo. Siamo entrambi in equilibrio su una sottile linea. È una sfida enorme. E lo senti: tutti sono al massimo livello. Tutti sono tesi. Tutti sono pronti». 

(Fonte: ad.nl)