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Brozovic, frase sul rinnovo non rasserenante: “Verità su rumors, cifre e summit”

Alessandro Cosattini

Tuttosport oggi si sofferma sulla trattativa in corso tra l'Inter e l'entourage di Brozovic per il rinnovo di contratto

“Vediamo, bisogna capire in questi giorni cosa dicono loro. E poi vedremo”. Ha chiosato così Marcelo Brozovic a margine della partita vinta 3-1 contro lo Sheriff in Champions League dall’Inter. Una frase tutt’altro che rasserenante per i nerazzurri, assicura oggi Tuttosport che poi spiega: “Il giocatore non sembra voler cambiare aria. C’è però distanza tra domanda e richiesta e le parti nell’ultimo periodo hanno anche rimandato più volte il faccia a faccia. […] Il giorno buono per sedersi a un tavolo a parlare potrebbe essere fra giovedì 28 e sabato 30, sempre che non ci sia già prima un confronto tra la dirigenza nerazzurra e Brozovic”.

Cosa manca per la firma del centrocampista sul rinnovo? Le parti ancora non sono vicine, c’è distanza tra domanda e offerta, come sottolinea sempre Tuttosport oggi: “L’intesa a oggi è ancora distante, perché Brozovic, che percepisce circa 4 milioni con bonus, punta a uno stipendio in linea con i big della rosa, dunque intorno ai 6,5 milioni. Una cifra alta che l’Inter non pensa di mettere sul piatto. La base di partenza per la società piuttosto dovrebbe aggirarsi sui 5 milioni, ovvero l’ingaggio dato in estate a Calhanoglu, anche se il turco è arrivato a parametro zero. Non si fa peccato a pensare che dietro la richiesta del croato e dei suoi ripensamenti ci siano anche i sondaggi ricevuti in questi mesi, dal PSG al Chelsea, passando per il Newcastle. Come detto, a meno di clamorose rotture, la priorità di Brozovic è quella di restare all’Inter”, si legge.