"Se uno oltraggia la memoria di Astori e' malato nella testa, i social hanno dato la parola a tutti, ma uno che e' malato nella testa non ha diritto di parola" ha dichiarato Carlo Ancelotti in un'intervista alla Stampa a inizio marzo. L'allenatore del Napoli usa i social con moderazione e non approva per nulla l'odio e il veleno che questi hanno scoperchiato.