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Interspac, Mentana: “Possiamo prendere in mano l’Inter tutti insieme. Suning…”

Marco Macca

Giornalista, direttore di TgLa7 e grande tifoso dell'Inter, Enrico Mentana è fra i grandi promotori dell'iniziativa Interspac

Giornalista, direttore di TgLa7 e grande tifoso dell'Inter, Enrico Mentana è fra i grandi promotori dell'iniziativa Interspac, società che promuove l'azionariato popolare per il club nerazzurro. In collegamento con l'evento tenutosi a Milano, Mentana ha parlato dell'ambizioso progetto. Ecco le sue parole, raccolte dall'inviato di FCInter1908.it:

"Questa iniziativa è benemerita e tempistica. Nessuno crede di voler andare in soccorso dell’Inter campione d’Italia e prima in classifica giocando bene ed entusiasmando. Non si tratta di un soccorso non richiesto, ma di una costatazione del fatto che il modello di proprietà ricche e disinteressate del blasone storico della società non regge più. Ho parlato la prima volta dell’azionariato popolare nell’Inter con Suning, che era a Nanchino e il club sballottato qua e là. Poi per fortuna le cose cominciarono a cambiare. Resta la questione di fondo: gli Zhang non sapevano neanche che l’Inter esistesse e per questo non possono essere innamorati della società. Questo vale per tutti, anche per il PSG. Mi direte che molti presidenti anche in Italia non sono tifosi, ma anche per questo c’è la necessità di tornare alla normalità e a quella che dovrebbe essere la fisiologia. L’Inter è piena di tifosi che, dico scherzando, possono permettersi di mettere mano al portafoglio".

"Se si ha fiducia in Cottarelli si può tirar fuori qualcosa di importante, purché si agisca e si parli poco. Non utilizzeremmo mai le nostre testate e il nostro lavoro per questa attività. C’è però una fausta convergenza, perché non ci sono mai stati così tanti direttori di giornali interisti. Siamo in tanti, ma possiamo fare solo due cose: dare l’esempio ed essere galanti, sapendo che nel mix di cose che servono per tentare la scalata al cielo serve anche la volontà di mettere pressione alla società che è già in un contesto particolare in patria e che si vocifera voglia passare la mano ad altri. Il momento è questo e dobbiamo essere veloci, risulti e con la testa d’ariete che è sicuramente Cottarelli, il quale deve riuscire a trovare il filo del contatto diretto per prendere in mano l’Inter tutti insieme".