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Non è tutto oro ciò che luccica: anche 2 ex Inter tra i talenti inespressi dell’Ajax

Fabio Alampi

Nell'Ajax che a metà anni Novanta tornò sul trono d'Europa c'erano diversi giovani talenti pronti a fare il salto verso l'Olimpo del calcio. Il Milan decise di attingere a piene mani dal vivaio di Amsterdam, e a Milano arrivarono tre dei protagonisti della squadra di van Gaal: nell'estate del '96 arrivò il terzino destro Michael Reiziger, seguito l'anno successivo dai connazionali Winston Bogarde e, soprattutto, Patrick Kluivert, 20 anni e già stella assoluta dell'Ajax. I tre, nell'immaginario rossonero, avrebbero dovuto ripercorrere le orme degli olandesi del grande Milan di fine anni Ottanta-inizio anni Novanta, ma nella realtà dei fatti non si avvicinarono minimamente alle imprese di van Basten, Gullit e Rijkaard: Reiziger, Bogarde e Kluivert collezionarono la miseria di 40 presenze in campionato in tre, e conclusero la loro esperienza milanese dopo una sola stagione, senza lasciare tracce significative in Italia. I tre ricominciarono la loro carriera da Barcellona.

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