FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

fcinter1908 social Ravezzani: “Inutile girarci intorno: devastante se l’Inter perde anche perché Chivu non ha…”

social

Ravezzani: “Inutile girarci intorno: devastante se l’Inter perde anche perché Chivu non ha…”

Ravezzani Inter
L’attesa per Juventus-Inter cresce ora dopo ora e il dibattito si accende anche fuori dal campo. Sui social è intervenuto Fabio Ravezzani
Redazione1908

L’attesa per Juventus-Inter cresce ora dopo ora e il dibattito si accende anche fuori dal campo. Sui social è intervenuto Fabio Ravezzani, che con un commento diretto ha messo a fuoco la posta in gioco per i nerazzurri.

«Inutile girarci intorno: oggi una sconfitta sarebbe devastante per l’Inter. Non per il -6, ma per la credibilità di Chivu (patrimonio di cui è sprovvisto come qualsiasi allenatore senza passato vincente) e per l’autostima di calciatori parsi stanchi nella testa e nelle gambe», ha scritto il direttore di Telelombardia su X.

Ravezzani: “Inutile girarci intorno: devastante se l’Inter perde anche perché Chivu non ha…”- immagine 2

Un’analisi che non si limita al mero aspetto aritmetico della classifica. Il rischio di andare a -6 dalla Juventus, infatti, non sarebbe l’unico problema: in gioco c’è la percezione del nuovo progetto tecnico guidato da Cristian Chivu.

Il tecnico romeno, arrivato in prima squadra dopo aver fatto esperienza nelle giovanili e dopo 13 partite alla guida del Parma, deve ancora costruirsi una reputazione a livello di massima serie. Un ko nello scontro diretto potrebbe minarne l’autorevolezza.

Ravezzani: “Inutile girarci intorno: devastante se l’Inter perde anche perché Chivu non ha…”- immagine 3

Ma la riflessione di Ravezzani va oltre. La condizione mentale e fisica della rosa interista sembra preoccupare: diversi giocatori appaiono appannati, poco brillanti e con una minore convinzione rispetto allo scorso anno.

In questo contesto, una vittoria allo Stadium assumerebbe un peso enorme, restituendo energia, fiducia e soprattutto credibilità al progetto Chivu. Al contrario, una battuta d’arresto rischierebbe di alimentare dubbi interni ed esterni, incrinando il rapporto tra allenatore e ambiente. Per Ravezzani, dunque, la sfida non è solo una questione di punti: è un crocevia psicologico.