"Come tutti sanno, mancano due giornate alla fine del campionato e ci sono Napoli e Inter che si stanno giocando lo scudetto distanziate di un solo punto. Un movimento calcistico serio e una classe arbitrale seria dovrebbero fare di tutto per dare prova, specie in queste due ultime e delicate giornate, di massima imparzialità ed equidistanza. Invece, e ha dell’incredibile, succede che nelle designazioni per la partita Inter-Lazio di domenica spunti all’improvviso il nome dell’arbitro Guida che assieme a Di Paolo assisterà Chiffi dalla sala VAR di Lissone. Direte: e allora? E allora siamo di fronte all’ennesima buffonata del pianeta pallone made in Italy. L’arbitro Marco Guida, infatti, non più tardi di un mese fa ha dichiarato ufficialmente di aver chiesto al designatore Rocchi, assieme al collega Maresca, di non essere mai designato per dirigere le partite del Napoli.
“Sia io che Maresca abbiamo deciso di non arbitrare a Napoli - ha spiegato Guida - perchè il calcio a Napoli viene vissuto in maniera diversa da altre città come Milano. Io vivo la città di Napoli e abito in provincia. Ho tre figli e mia moglie ha un’attività. La mattina devo andare a prendere i miei figli e voglio stare tranquillo. Quando ho commesso degli errori non era così sicuro passeggiare per strada o andare a fare la spesa. E insomma, pensare di sbagliare ad assegnare un calcio di rigore e di non poter uscire due giorni di casa per svolgere le mie attività sportive non mi fa sentire sereno”.
Ora, premesso che arbitri come Concetto Lo Bello o Luigi Agnolin o Pierluigi Collina - arbitri veri, con gli attributi - si sarebbero vergognati a morte al solo pensiero di essere sfiorati da simili piccolezze, e premesso che non si capisce come Rocchi non si sia sentito in dovere di dire a Guida e Maresca di non fare le mammolette e di tirare fuori i coglioni (e chiedo scusa per il francesismo), preso atto del grido di dolore del tremebondo arbitro Guida, delle due l’una: visto che il Napoli si sta giocando lo scudetto punto a punto con l’Inter, o il signor Guida viene fatto sparire sia dalle partite che riguardano il Napoli sia da quelle che riguardano l’Inter, oppure il problema di “andare a fare spesa e di andare prendere i figli a scuola” (sigh!), in una “città come Napoli che vive il calcio in maniera diversa da altre città come Milano” (doppio sigh!) trasformerà la sue notti insonni nelle notti dell’Innominato.
La domanda è: il designatore Rocchi e l’arbitro Guida hanno scambiato gli italiani per un popolo di deficienti? Se Guida non vuole avere niente a che fare con le partite del Napoli perchè ne va - come ha detto lui - della sua incolumità, non sarebbe il caso che stesse lontano anche dalle partite dell’Inter, almeno in questo finale di campionato, visto che l’Inter sta contendendo lo scudetto al Napoli e una sua decisione presa al VAR potrebbe incidere, nel bene o nel male, sul risultato della partita dell’Inter e quindi sull’esito del campionato del Napoli? È vero che il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare; ma un minimo di dignità, di pudore e di decenza di comportamento non guasterebbe. Persino in un arbitro (e in un designatore)"