Abodi: “Fare nuovi stadi doveroso anche per rispetto tifosi. Bravi a giocare a calcio, ma…”

Sulla mancata costruzione di nuovi stadi di calcio in Italia, "errori ne sono stati commessi da parte di tutti noi, quello che non bisogna fare" ancora "è quello che non ci ha consentito di fare. Bisogna far tesoro dell'esperienza. Adesso ci sono tutte le possibilità che sono arricchite da Euro 2032 ma non sono determinate solo da quell'aspetto. Io credo che le quattro società che in questi vent'anni in uno stadio nuovo hanno dimostrato che è possibile, ci vuole certamente una visione, ci vuole una consapevolezza che un nuovo stadio è necessario e doveroso.

"Anche per rispetto dei tifosi che vogliono andare a vedere uno spettacolo sportivo, che uno stadio nuovo determina anche una valorizzazione del diritto audiovisivo, che vale per quello che viene trasmesso in Italia ma anche per quello che viene trasmesso nel mondo perché il mondo poi si confronta con le migliori esperienze del mondo". Lo ha detto il ministro dello Sport Andrea Abodi a margine della conferenza stampa di presentazione di una proposta di legge di Forza Italia per migliorare e accelerare la costruzione e la ristrutturazione degli impianti calcistici in Italia.

"Noi siamo tanto bravi a giocare a calcio, quanto meno bravi a creare le condizioni di un teatro del calcio all'altezza delle ambizioni e delle aspirazioni". Ora il lavoro che stiamo facendo con il ministero dell'Economia, insieme a Invimit, Cdp, Sace l'Istituto per il credito sportivo e culturale Sport e salute, che si arricchirà anche del contributo del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, del ministero dell'Ambiente" e altre entità "può produrre gli effetti necessari per un ammodernamento del sistema"