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Stadio, Monguzzi si dimette: “Traditi gli elettori, ritirino delibera e si scusino”

Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 
Il consigliere di maggioranza dei Verdi ha lasciato la sua carica di presidente della Commissione Ambiente dopo la decisione del consiglio di cedere a Inter e Milan il Meazza

 La delibera per la cessione di San Siro a Inter e Milan è passata nell'ultimo consiglio comunale e arrivano i primi effetti 'politici' di quanto accaduto sullo stadio. Carlo Monguzzi si è dimesso da presidente della Commissione Ambiente e Mobilità.

"Mi sono dimesso da presidente della commissione Ambiente e Mobilità. È impossibile in queste condizioni poter lavorare al servizio delle istituzioni e dei cittadini. Provo profonda tristezza perché in tanti anni di presidenza sono sempre riuscito a dare voce a comitati e cittadini che altrimenti non sarebbero stati ascoltati", scrive in una nota Monguzzi che si è battuto per dire no alla cessione di San Siro.

"Ma lo strappo dell'altra notte fatto da una parte della maggioranza è stato micidiale ed è arrivata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno e ha reciso ogni possibile sintonia: salva Milano, San Siro, tagliola contro i nostri emendamenti per approvare la delibera in fretta, e il cinico ricorso all'aiuto di Forza Italia. Stanno regalando la città alla destra: io cercherò in tutti i modi di impedirlo", scrive l'ormai ex consigliere di maggioranza di Europa Verde.

"Bisogna tornare agli impegni e alle promesse della campagna elettorale, abbiamo tradito la fiducia degli elettori. Ora tutti chiedono agli altri due verdi di non uscire dalla maggioranza, prima ci prendono a martellate, ci insultano, approvano le cose più orribili e poi baci baci. I fatti ci vogliono: ritirino la delibera sullo stadio e si scusino. Per me la battaglia non è finita, ricorreremo alla giustizia in tutte le sedi possibili", ha concluso Monguzzi.