Il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta, presente al Football Business Forum che si tiene questa mattina in Bocconi a Milano, ha parlato del club nerazzurro e dello stadio Meazza che è stato appena acquistato insieme al Milan dal Comune di Milano.

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Marotta: “Stadio Inter entro 5 anni. Abbiamo proprietà straniera, vuol dire che…”

-Come potrà impattare il rogito di San Siro sul futuro economico dell'Inter?
Lunedì è stato siglato un accordo storico per Milano, per la Milano sportiva ma anche per l’Italia. La firma del rogito, con l’acquisizione di una struttura storica e iconica come San Siro, va rispettata. Le esigenze del mondo dello sport vanno avanti, per questo si è pensato a una struttura nuova. In termini di tutto, ospitalità, accoglienza, sicurezza. È un primo passo, non una prima pietra.
Deve esserci perseveranza da parte di tutti. Istituzioni, noi come Inter e Oaktree, il Milan con il presidente Scaroni. Tutto questo deve portarci ad avere stadio nuovo entro cinque anni. In modo da inserire il nuovo stadio in quelli che rappresenteranno l’Italia per l’europeo 2032», ha aggiunto il numero uno dell'Inter.
«In Italia negli ultimi anni sono stati ammodernati solo 3 stadi. Siamo nettamente il fanalino di coda. Perché? Questa lentezza burocratica, questa diffidenza del cittadino e delle città verso le innovazioni e le novità. Una struttura nuova rappresenta un vantaggio non solo per i club. Milan e Inter sono di proprietà straniera, vuol dire che il sistema italia non è più in grado di sostenere un impegno verso lo sport di élite», ha sottolineato ancora.
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