04:19 min
fcinter1908 societa e storia stadio San Siro, lunedì giorno chiave: maggioranza divisa. Inter e Milan unite. Gds: “Attenzione a…”

societa e storia

San Siro, lunedì giorno chiave: maggioranza divisa. Inter e Milan unite. Gds: “Attenzione a…”

Gianni Pampinella
Gianni Pampinella Redattore 
Dopo mesi, il Consiglio comunale di Milano è pronto a votare sul destino di San Siro

Sarà una settimana chiave. Dopo mesi, il Consiglio comunale di Milano è pronto a votare sul destino di San Siro. Il giorno è lunedì. Intorno alle 16.30 inizierà il Consiglio comunale che porterà al voto, con presentazione degli emendamenti e votazione finale. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, lunedì sarà dentro o fuori. "L’aria, se non si fosse capito, è tesa".

"Il sindaco Sala ha già detto che voterà a favore della vendita ai club, con conseguente via libera al progetto di demolizione di San Siro e costruzione di un nuovo stadio. I consiglieri di Europa Verde sono apertamente contrari e nella maggioranza c’è una spaccatura. Inter e Milan, dopo lunghi mesi di silenzio, a una settimana dal voto hanno scelto di esporsi con dichiarazioni rivolte alla politica. Se sia tardi oppure no, lo capiremo presto. Le linee sono chiare e comuni: lo stadio è necessario, per il futuro dei club e della città, come dimostra il fatto che oggi San Siro sarebbe fuori dagli stadi scelti per Euro 2032".

"La visione dei due club è chiara da tempo. San Siro è uno stadio mitico ma non può essere ristrutturato se non a costi altissimi, necessita di enorme manutenzione, non ha servizi all’altezza e in alcune zone del terzo anello non è agibile. I due club, insieme, si dicono pronti a investire sulla demolizione di gran parte del Meazza e sulla costruzione di un nuovo impianto".

"La certezza è che rimandare non è più possibile. Il Consiglio comunale deciderà nell’ultimo giorno utile e la conta tra i consiglieri nella maggioranza di centro-sinistra è quotidiana. Servono 25 voti e, dicono tutti, siamo sul filo. L’opposizione di centro-destra invece dovrà decidere se astenersi o votare contro, sapendo che in ogni caso Sala non si dimetterà, come da lui annunciato da tempo. E attenzione, se il Consiglio approvasse la vendita, Inter e Milan dovrebbero fronteggiare i (tanti) ricorsi annunciati in tribunale e avere tra molti mesi l’approvazione finale al progetto, che certo non è automatica. Lo sprint per l’approvazione in Consiglio nasconde un segreto: questi non sono i 100 metri, sono i 400 ostacoli".

(Gazzetta dello Sport)