I carotaggi nel Parco dei Capitani
—[/tps_title]
"L’ultima notizia, di pochi giorni fa, fa riferimento alle verifiche e ai carotaggi nel Parco dei Capitani, l’area verde accanto a San Siro (su cui potrebbe sorgere il nuovo stadio). Sopralluoghi in programma e legati proprio alla presentazione del piano di fattibilità, a livello tecnico ed economico, su cui si stanno concentrando le energie delle due società. Verifiche dovute e necessarie, per controllare lo stato dei terreni prima di avanzare nell’iter ed evitare problemi successivi".
IL PIANO B DI INTER E MILAN
—"Per Milan e Inter, San Siro resta la prima opzione. Ma ha una scadenza, visto che per i rossoneri c’è sempre San Donato sullo sfondo come piano B. E i nerazzurri, in caso di ostacoli, non avrebbero problemi a virare di nuovo su Rozzano. Tra il club di via Aldo Rossi e il Comune di San Donato è stato stipulato un accordo di programma con Regione, Città metropolitana, Ferrovie dello Stato e Autostrade e si procede".
"Non a caso, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha chiarito a dicembre che si tratta di un “piano B” e nell’ultimo bilancio è stata dedicata al progetto San Donato una quota di 55 milioni. L’accordo di programma va così avanti e in estate, con ogni probabilità, il club sceglierà la strada definitiva. Questo perché a ottobre – allo scoccare dei 70 anni dall’edificazione delle storiche e riconoscibili rampe che avvolgono San Siro - scatterà il vincolo posto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Milano sul secondo anello".
"Come noto, da quel momento San Siro non sarà più modificabile e il progetto attuale delle due squadre cadrebbe (piuttosto difficile ipotizzare la costruzione di un altro stadio accanto, nella stessa area). È il motivo per cui il Milan tiene le due porte aperte, fiducioso che almeno uno dei due progetti vada in porto. Anche se a San Donato (come a San Siro, del resto) non tutti i residenti sono favorevoli alle novità".
(adnkronos.com)
© RIPRODUZIONE RISERVATA