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Nonostante i dubbi e le incertezze all'inizio della stagione, Stefan de Vrij e Francesco Acerbi hanno risposto con ottime prestazioni. Cristian Chivu li ha alternati e questo ha sicuramente influito sulle prestazioni dei due difensori che hanno potuto sfruttare minuti in più di riposo senza il rischio di essere 'spremuti' eccessivamente.
"La nuova formula funziona, anzi si sono visti anche dei miglioramenti con il passare delle settimane e fin qui tra campionato e Champions l’italiano ha disputato 5 partite (443’) mentre l’olandese è arrivato a 3 (270’) proprio per rimpiazzare il compagno di squadra quando necessario. Con Inzaghi prima e con Chivu adesso, Acerbi e De Vrij si sono rivelati preziosi per gli equilibri difensivi. A febbraio 2026 Acerbi compirà 38 anni, De Vrij arriverà a 34 e senz’altro in prospettiva servirà un nuovo innesto, anche se entrambi stanno facendo di tutto per mantenere elevati gli standard di rendimento".
"Fin dal ritiro estivo Chivu ha espresso massima fiducia nei loro confronti, anzi si è affidato alla loro esperienza proprio per studiare l’assetto migliore per tenere più lontano possibile il pericolo logorio. L’alternanza viene seguita non certo sulla base della caratura degli avversari, ma sulla base delle condizioni fisiche e delle sensazioni alla luce di un calendario che non dà tregua. Avere un sostituto come De Vrij dà molta tranquillità anche ad Acerbi, che logicamente deve gestire le energie e il fisico per evitare infortuni".
"I risultati si vedono sul campo nella continuità di entrambi, con i benefici che ultimamente sono arrivati anche dalla maggior copertura offerta dalla mediana rispetto a inizio stagione. La strada sembra tracciata, poi a tempo debito arriverà anche il momento di sciogliere il nodo contratti visto che le attuali scadenze sono fissate a giugno 2026".
(Corriere dello Sport)
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